8/10 / 30 Marzo 2015 in Amore, cucina e curry

Un film nient’affatto scontato,diversamente da quanto potrebbe sembrare dal titolo italiano che lo fa passare per l’ennesima storia d’amore tra i fornelli. Ripropone infatti innanzitutto il tema dell’integrazione,sempre attuale,con un’ironia e leggerezza che ricordano Almanya e perché no, Chocolat) il tema della crescita (da qui il ‘viaggio’ di formazione del titolo che andava mantenuto anche in italiano secondo me), e al tempo stesso dell’appartenenza a determinate radici. La scenografia e la regia sono state spettacolari,prendo una valigia e parto alla volta di S. Antonio senza pensarci due volte..

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