The Hollow Crown: Richard II

Premetto, non ho ancora recuperato gli altri due (Henry IV/V), quindi non posso fare paragoni.
Richard II…che dire? Sono stata completamente rapita dall’interpretazione di un attore, Ben Whishaw, che, a mio modesto parere, è uno dei più promettenti della sua generazione, e non lo dico basandomi esclusivamente su questa pellicola…è in grado infatti di immedesimarsi completamente nel personaggio, un re succube delle sue emozioni e che, al contrario di come ama mostrarsi, è fragile, al di fuori della Londra reale rimane spaesato, e quando si trova a dover cedere la corona è agonizzante, quasi stesse per morire dal dolore, in quanto mai provò ad essere suddito. Consiglio assolutamente la visione, anche a coloro che non amano particolarmente i drammi di Shakespeare.

Ho finito giusto oggi di leggere il “Riccardo II” e ho immediatamente recuperato questo adattamento della BBC.
Mentre il dramma in sé non mi aveva entusiasmato, ho apprezzato moltissimo la lettura che ne dà Rupert Goold e le scelte di regia, che aiutano molto a riflettere sui vari temi toccati: il peso e la responsabilità del potere e la solitudine che esso reca con sé.
La figura di Riccardo II è molto affascinante e l’interpretazione di Ben Whishaw è meravigliosa (come suo solito), riesce davvero a cogliere ogni più piccola sfumatura del personaggio che interpreta. Un plauso va fatto anche al resto del cast. Ora non vedo l’ora di “Henry IV” e di “Henry V”!