The Giver - Il mondo di Jonas

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The Giver - Il mondo di Jonas

Dal primo romanzo della saga di fantascienza creata da Lois Lowry. In un futuro distopico, il mondo si trova in uno stato di acquiescenza sociale, poiché è stato eliminato ogni conflitto, non vi è la possibilità di provare sentimenti e alcuno ha memoria degli eventi passati. I nuclei famigliari sono tassativamente composti dai genitori e da una coppia di figli, maschio e femmina e all'età di dodici anni ciascun individuo viene destinato al ruolo che dovrà svolgere per il resto della propria vita. Solo il Donatore ha la possibilità di ricordare il passato e può usare questo potere in caso di necessità.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Giver
Attori principali: Brenton Thwaites, Odeya Rush, Jeff Bridges, Meryl Streep, Katie Holmes, Alexander Skarsgård, Cameron Monaghan, Taylor Swift, Emma Tremblay, Katharina Damm, Alexander Jillings, James Jillings, Jordan Nicholas Smal, Saige Fernandes, Renate Stuurman, Vanessa Cooke, John Whiteley, Kira Wilkinson, Meganne Young, Thabo Rametsi, Vaughn Lucas, Jaime Coue, Jefferson Mays, Mostra tutti

Regia: Phillip Noyce
Sceneggiatura/Autore: Michael Mitnick, Robert B. Weide
Colonna sonora: Marco Beltrami
Fotografia: Ross Emery
Produttore: Jeff Bridges, Neil Koenigsberg, Nikki Silver, Scooter Braun, Alison Owen, Dylan Sellers, Ralph Winter, Harvey Weinstein, Bob Weinstein
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Fantascienza
Durata: 97 minuti

Dove vedere in streaming The Giver - Il mondo di Jonas

I bei risultati di Hunger Games, Divergent e compagnia bella… / 30 Settembre 2018 in The Giver - Il mondo di Jonas

Jonas vive in un mondo distopico accessoriato con tanto governo totalitario, mancanza di rapporti umani e con inclusa la capacità di provare emozioni e altre cose che non ricordo.
Ogni ragazzo a una determinata età viene smistato in un mestiere, però Jonas è troppo speciale per fare il contadino così lo mettono a fare l’allievo del Drugo, che è invecchiato e ahimè non ha più le ciabatte di plastica.
In sostanza il suo compito è quello di vedere… cose….gente che fa cose, non ho capito.
Ah dimenticavo, è tutto in bianco e nero perchè la distopia uccide la fantasia eccetera eccetera eccetera.
Come non mi manca quel periodo post hunger games in cui lo young and adult è stato sommerso da quelle opere tutte uguali, con la distopia e il giovane che si crede comune ma in realtà è speciale che scopre che può fare la differenza.. e sì… ce la farà.
In tutto questo c’è Meryl Streep che interpreta la versione autoritaria di Hilary Clinton perché questi dittatori uomini tutti uguali avevano un po’ rotto le balle, diciamolo.
Il protagonista è abbastanza insipido, poi ha questi due amici che presenta a inizio film e poi si ritirano dalla trama perchè sì, per poi ricomparire saltuariamente, ma non troppo.
Poi l’amica donna in realtà è il suo interesse amoroso e infatti l’amico uomo a un certo punto si leva dalla trama, forse perchè non c’aveva voglia di reggere il moccolo per molto ancora.
La ragazza comunque è una rottura di balle, alleva i bambini come mestiere per sempre, perchè dopo Katniss e la Vita segreta di una Teenager americana, ci si era rotti di questo girl power. In sostanza il suo contributo alla trama è solo quello di essere l’interesse amoroso di Jonas.
Vabbè la cosa peggiore da sopportare però non è stata lei, è stato il bianco e nero, con la luce più irritante che abbia mai visto. Poi ogni tanto il regista cambia il filtro opportunamente ogni qual volta che noi del pubblico ce ne sbattiamo altamente della trama.
La morale è che se il governo ti fa fare un’iniezione mattutina, forse ti devi fare delle domande, perchè finisce che non ti accorgi che uccidono i bambini. Credo..non lo so…non ha molto senso detta così.

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Nulla di nuovo / 17 Maggio 2018 in The Giver - Il mondo di Jonas

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Solita distopia tratta da una serie di romanzi che descrive una società privata di ogni qualsivoglia capacità decisionale, persino di provare emozioni. I giudici/giuria di tale società fanno si che l’ordine venga rispettato secondo loro interpretazione e non esiste nessuno in grado di sapere se c’è di più apparte il protagonista, ovviamente. Come film è molto scontato, non ha suscitato nulla di particolare se non prevedibilità e materiale già visto in altri film. Qualcosa di nuovo si c’è lo ammetto, ma le novità sono talmente poche che non ci si riesce a far caso.

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. / 22 Gennaio 2017 in The Giver - Il mondo di Jonas

… peccato per il finale affrettato!

Da evitare / 7 Febbraio 2016 in The Giver - Il mondo di Jonas

Premetto subito di non aver letto il libro, non so quindi se ci sono sostanziali differenze tra quanto proposto nel film e la trama vera e propria. A me però è parso l’ennesimo e solito film distopico con adolescenti protagonisti. Il film per carità è anche ben diretto e scorre benino, solo che non aggiunge nulla di nuovo ed è estremamente prevedibile. Ho trovato positivo l’uso del bianco e nero. Per il resto, bravi i due giovani protagonisti, buono il cast con attori del calibro di Jeff Bridges e Meryl Streep, ma la storia semplicemente non prende e sa troppo di già visto.

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La storia è nota / 27 Ottobre 2015 in The Giver - Il mondo di Jonas

È una storia già narrata molte volte: per evitare gli orrori della guerra e dell’oppressione si toglie all’umanità la capacità di provare emozioni violente, ma anche l’amore, la cognizione della morte, persino i colori. Sembra di trovarsi di fronte a un incrocio tra Il mondo nuovo e Fahrenheit 451, con in più qualche citazione biblica – c’è una mela molto allusiva che passa di mano. Il film, beninteso, è eseguito con competenza, e si giova di un cast di altissimo livello (Meryl Streep e Jeff Bridges); avrebbe meritato senz’altro la sufficienza, se non fosse stato per l’assurdo marchingegno tecnologico che serve a risolvere la vicenda. Raramente ho visto un modo più gratuito di chiudere un film.

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