Siamo donne
/ 19585.58 votiAlcune famose attrici provano a raccontare la propria femminilità e a rapportarsi col pubblico come donne normali: Alida Valli, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Isa Miranda.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Siamo donne
Attori principali: Ingrid Bergman, Anna Magnani, Isa Miranda, Alida Valli, Anna Amendola, Emma Danieli, Cristina Doria, Cristina Fantoni, Madeleine Fischer, Luciano Gallo, Cristina Grado, Maria Grazia Jacomelli, Donatella Marrosu, Gina Mellucci, Mara Todisco, Lello Bersani, Dina Bini, Doria Catosso, Regina Dainelli, Christina Deria, Marisa Funaro, Rossana Galli, Roberto Giagnoni, Rosa Giovannini, Alfredo Guarini, Liliana Mais, Marcella Mariani, Anna Maria Mazzarini, Lia Natali, Renzo Rossellini, Angela Scopelliti, Alba Setaccioli, Solimano, Mostra tutti
Regia: Roberto RosselliniLuigi ZampaAlfredo GuariniGianni FrancioliniLuchino Visconti
Sceneggiatura/Autore: Luigi Chiarini, Giorgio Prosperi, Suso Cecchi d'Amico, Cesare Zavattini, Gianni Franciolini, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Luigi Zampa
Colonna sonora: Alessandro Cicognini
Fotografia: Otello Martelli, Gábor Pogány, Domenico Scala, Enzo Serafin
Produttore: Alfredo Guarini
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 97 minuti
Dove vedere in streaming Siamo donne
“Siamo donne” è un film composto da 5 episodi: il primo è un prologo, mentre gli altri ruotano attorno a quattro celebri attrici dell’epoca, che interpretano sé stesse all’interno di contesti più o meno privati.
Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani si raccontano attraverso aneddoti molto semplici, ma proprio per questo intimi, svelando un piccolo aspetto del loro carattere e del loro quotidiano, un desiderio di normalità e un fare umano lontano dal mito dell’immaginazione popolare.
Molto interessante il prologo, cronaca del concorso con cui sono state scelte le attrici del prologo stesso. Un episodio che racconta di sé, insomma, una narrazione autoriferita e quasi documentaristica che anticipa i riflessi neorealistici presenti nel film. Tale apertura non è casuale, ricorda infatti la tappa iniziale di ogni carriera, descrivendo sentimenti umani, sogni, speranze, ansie e delusioni che accomunano tutte le attrici, incluse quelle ritratte con sincerità negli episodi successivi.
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