Shaun, vita da pecora - Il film

Film d’animazione in Plastilina dagli stessi autori di Wallace e Gromit.
Shaun è una pecora che fa tutti i giorni la solita vita da fattoria sotto gli occhi del padrone e del suo cane; stanca però di questa routine, escogita un piano per godere di un giorno di riposo. Però le cose non vanno esattamente come previsto.
Alcune scene divertenti ed esilaranti con il travestimento delle pecore da umani; citazioni e riferimenti cinematografici e non, il film è molto godibile ed apprezzabile.

Provo grande simpatia per la pecora Shaun degli Aardman Studios e, visto che si tratta di un personaggio creato per episodi di breve durata, ero davvero curiosa di vedere come se la sarebbe cavata in un lungometraggio.
Il risultato è gradevolissimo: Shaun e soci sono protagonisti di un’avventura divertente e ben orchestrata in grado di tenere desta l’attenzione dello spettatore per più di 80 minuti, benché il film sia completamente privo di dialoghi.

Shaun è una sorta di omaggio al cinema degli albori: avvalendosi con estrema padronanza dell’antica tecnica dell’animazione a passo uno e dell’espressività tipica del cinema muto, gli Aardman battono a mani basse film “tecnologicamente avanzati” e pretenziosi, anche dal punto di vista narrativo, come Minions (il paragone, per quel che mi riguarda, è d’obbligo, dato che li ho visti a distanza di poche ore l’uno dall’altro).
La follia delle situazioni e l’antropomorfizzazione degli animali protagonisti del film degli Aardman, caratterizzati da abitudini, difetti e sentimenti paraumani, sono genuinamente divertenti: stampano un sorriso permanente sul volto e dilettano per via del sapore slapstick delle situazioni.

Tratto dall’omonima serie tv britannica di grande successo, Shaun, vita da pecora (Il film) è un tipico prodotto dello studio d’animazione Aardman (come Galline in fuga o Wallace & Gromit) realizzato con i soliti deliziosi personaggetti di plastilina filmati in stop-motion.

Un’ennesima opera gradevole, coloratissima, adatta ad un pubblico di tutte le età e caratterizzata dallo spiccato humor britannico, che sa sempre come esprimersi anche senza l’aiuto delle parole, conferma ancora una volta lo spiccato talento dello studio, che non vuole proprio smettere di meravigliare.

Shaun, vita da pecora risulta un prodotto godibilissimo, fresco, ingenuo e così divertente, che farà uscire chiunque dalla sala con il sorriso stampato sulle labbra.