Mr. Nobody

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Mr. Nobody

Il film è diviso in quattro periodi temporali che spiegano l'esistenza di Nemo Nobody un uomo di 118 anni destinato a morire in un momento predefinito in una civiltà di immortali: la nascita e l'infanzia di Nemo, la sua adolescenza nel conflitto familiare dei genitori, l'età adulta in cui si dipanano le possibilità di legarsi ad una donna diversa e il Mr. Nobody nel futuro che sta per morire in uno scenario fantascentifico che ricorda la struttura narrativa del Truman Show. L'evento attira i media ed un giornalista cerca di scoprire la sua storia, però lui fatica a ricordare credendo di avere 34 anni in un corpo da ultracentenario. L'ipnosi spiana i suoi percorsi inconsci e vive tutte le varie possibilità che poteva avere effettuando scelte differenti. Un miscuglio di realtà e finzione dove il colore visivo di questa alchimia cambia e mentre nella prima locuzione non è possibile tornare indietro nel gioco delle opportunità della finzione tutto può tornare in essere.
straight ha scritto questa trama

Titolo Originale: Mr. Nobody
Attori principali: Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Linh-Dan Pham, Rhys Ifans, Natasha Little, Toby Regbo, Juno Temple, Allan Corduner, Daniel Mays, Clare Stone, Audrey Giacomini, Thomas Byrne, Laura Brumagne, Noa De Costanzo, Léa Thonus, Anaïs Van Belle, Harold Manning, Pascal Duquenne, David Schaal, Laurent Capelluto, Harry Cleven, Andrew Simms, Ben Mansfield, Emily Tilson, Roline Skehan, Anders Morris, Nathan Boydell, Vincent Dupont, Jenna Wheeler-Hughes, Valérie-Marie Chadelaud, Stéphane Thiry, Bruno Verstraete, Alice van Dormael, Juliette Van Dormael, Tedd Dillon, Melanie Doerr, Talya Rubin, Vito DeFilippo, Corey Cleve Bentivegna, Sandrine Laroche, Olivier Bony, Laura Van Hove, Jack Proudlove, Marc Zinga, Martin Swabey, Philippe Godeau, Sarah Gravel, John Canoe, Donna Kanerahtenha Jacobs, Fujio Ishimaru, Robin Carette, Hugo Harold-Harrison, Sylvie Olivé, Stéphane Taillasson, Jules Taillasson, Jan Hammenecker, Serge Larivière, Leni Parker, Katharina Pejcic, Alexander Türk, Tanya Trombetta, Lola Pauwels, Daniel Brochu, Louise Sophia Engel, Aaron Landt, Christelle Cornil, Tawny Andersen, Christophe Beaucarne, Jules Eerdekens, Philippe Lévy, Renaud Alcalde, Dominique Warnier, Catherine Demaiffe, Pierre Chaves, Nicholas Beveney, David Kennedy, Josselin Moinet, Virginie Bordes, Carlo Mestroni, Nicolas Ross, Marie-Ève Beauregard, Manfred Andrae, Thi-Mai Nguyen, John Churchill, Mostra tutti

Regia: Jaco Van Dormael
Sceneggiatura/Autore: Jaco Van Dormael
Colonna sonora: Pierre van Dormael
Fotografia: Christophe Beaucarne
Costumi: Nathalie Leborgne, Ulla Gothe
Produttore: Jean-Yves Asselin, Philippe Godeau, Olivier Rausin
Produzione: Belgio, Canada, Francia, Germania
Genere: Drammatico, Fantascienza, Fantasy, Romantico
Durata: 141 minuti

Dove vedere in streaming Mr. Nobody

Troppo…. / 30 Marzo 2020 in Mr. Nobody

Troppe cose, troppe input di notizie e avvenimenti che a metà del film dici “e ora?”.
Talmente tante informazioni per un film che vuole essere un rompicapo come “Interstellar” ma che finisce in polpettone di idee e cose incasinate.
Bravissimo Leto in un ruolo molto enigmatico ma il film in se, a mio parere è troppo acclamato.
Forse proprio perché non ci si capisce niente allora sembra ottimo?
Mah. Per me è 4.

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Non mi ha convinto. / 16 Settembre 2018 in Mr. Nobody

Questo film non mi ha convinto. Ci sono delle idee buone di base, ma il risultato, parlando della trama, risulta abbastanza confusionario e alla fine non si capisce bene cosa vuole dirci. Questa inconcludenza lo rende alla fine noioso, perché ci si aspetta qualcosa che non arriva mai.

Esteticamente perfetto, concettualmente disastroso / 9 Dicembre 2017 in Mr. Nobody

Esteticamente perfetto, con scene girate benissimo, fotografia ammaliante e attori di valore (in particolare Toby Regbo e Juno Temple, che ti fanno ricordare cosa significa essere adolescenti). Concettualmente un disastro, tra scienza mal digerita (il Big Crunch, l’effetto farfalla, il multiverso) e misticismo New Age (gli angeli dell’oblio, la precognizione). Il risultato è un film bello ma sterile, a tratti commovente e a tratti insopportabile (come nella parte di Nemo anziano, inutilmente grottesca), un monito a ogni artista: unire arte e scienza può riuscire a un genio come Kubrick, ma per un semplice artigiano vale sempre il vecchio motto latino: ne sutor ultra crepidam.

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Le infinite possibilità… / 4 Dicembre 2016 in Mr. Nobody

Viviamo in un mondo che ammette infinite possibilità e, nella scelta, permette di dar voce al libero arbitrio. Una fotografia eccellente e qualcosa che ricorda Wes Anderson, per un film che sviscera tematiche tra le più affascinanti: la teoria delle stringhe, l’eventualità che si siano altre dimensioni spazio-temporali in cui possiamo essere qualsiasi altra cosa o persona, l’importanza del tempo nelle nostre vite, la caducità della vita e la sua irreversibilità. Forse la scelta migliore è affidarsi al caso e non scegliere? O l’ignavia è solo lo scudo di chi non vuole prendersi le proprie responsabilità? Esiste la vita dopo la morte? Si può conoscere il futuro?

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Non male ma non così eccelso / 2 Settembre 2016 in Mr. Nobody

Un film estremamente difficile da descrivere a parole, partiamo già da questo. Nel 2092 l’umanità, grazie a delle scoperte, è diventata immortale. Ma c’è sempre un personaggio, il nostro protagonista, Mr. Nobody, che ha scelto di non voler essere immortale. Ultracentenario, viene seguito dal mondo intero nei suoi ultimi momenti di vita. Durante un’intervista racconta la sua esistenza, ed è qui che la cosa si fa incasinata: per farla breve, tra drammi, amori, scelte, esperienze, la sua vita viene raccontata in vari modi, tutti diversi influenzati da scelte più o meno importanti fatte. L’idea c’è, la realizzazione tecnica anche, ma non nego di essermi a tratti annoiato, anche se nel finale si riprende alla grande poi. Fondamentalmente, la trama è un grande “mindfuck”, e, sinceramente, se devo vedere qualcosa del genere, preferisco puntare su un titolo alla “Inception”. Comunque il film è diretto davvero bene, e Jared Leto è molto bravo, così come la Kruger, in quel tempo fresca dopo il successo di “Bastardi Senza Gloria”. Mettiamola così: un po’ di fantascienza in più e un po’ di sentimenti in meno avrebbero giovato. Comunque, sufficienza piena.

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