Monster

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Monster

Il film racconta la storia di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per 7 omicidi, e della sua relazione omosessuale con la giovane Selby.
Anonimo ha scritto questa trama

Titolo Originale: Monster
Attori principali: Charlize Theron, Christina Ricci, Bruce Dern, Lee Tergesen, Annie Corley, Pruitt Taylor Vince, Marco St. John, Marc Macaulay, Scott Wilson, Rus Blackwell, Tim Ware, Stephan Jones, Brett Rice, Kaitlin Riley, Cree Ivey, Catherine Mangan, Magdalena Manville, T. Robert Pigott, Romonda Shaver, Glenn R. Wilder, Elaine Stebbins, Kane Hodder, Christian Stokes, Lyllian Barcaski, Nonalee Davis, Bubba Baker, Al, Cannonball, Chad Vaccarino, Gene R. Stephenson, Jesse Stern, Billy Boylan, Jim R. Coleman, Chandra Leigh, Lori McDonald, Adam Brown, Ed Donovan, Mostra tutti

Regia: Patty Jenkins
Sceneggiatura/Autore: Patty Jenkins
Colonna sonora: BT
Fotografia: Steven Bernstein
Costumi: Rhona Meyers, Pamela Lee Incardona, Emae Villalobos
Produttore: Charlize Theron, Brad Wyman, Clark Peterson, Donald Kushner, Andreas Grosch, Stewart Hall, Sammy Lee, Meagan Riley-Grant, Andreas Schmid, Mark Damon
Produzione: Usa
Genere: Azione, Drammatico, Poliziesco, Biografico
Durata: 110 minuti

Dove vedere in streaming Monster

Bello, ma…. / 20 Aprile 2021 in Monster

Un film d’impatto e ben diretto, oltre che ben interpretato, ma la parte migliore sono proprio le due protagoniste, la Theron in primis.
Per me è un 7 ma solo per la sua bravura.
7/10.

13 Aprile 2018 in Monster

Imbruttita al punto da essere irriconoscibile, un’interpretazione sensibile, intensa ed emotiva per Charlize Theron, per me attrice che ha fatto la sua fortuna grazie alla sua bellezza piuttosto che alle sue doti recitative decisamente scarse.
Questo film è bellissimo, una drammaticità che ti apre il cuore e che ti pone davanti un bivio, quello di giudicare o no una spietata assassina o di biasimare una povera donna che lotta per il proprio essere donna e che altro non fa che andare alla ricerca dell’unico grande sogno nella sua vita: l’amore.
Rifiutati gli uomini che l’hanno sempre e solo trattata come spazzatura si getta tra le braccia di una ragazza, l’unica che le abbia mostrato un po’ d’affetto perche’ Aileen voleva solo essere amata, soltanto quello.
Un film per me sottovalutato(i minuti finali sono da brividi) che andrebbe riscoperto in questi tempi di soprusi e abusi nei confronti delle donne.

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Oscar meritato a Charlize / 16 Novembre 2015 in Monster

Buon film, specialmente la prova di Charlize Teron che è ingrassata 15 kg e si è immedesimata perfettamente nella parte di Aileen Wuornos, donna problematica e tormentata. Il problema per me è che il film dura troppo poco e nella parte finale viene un po’ buttato via… perchè? Un film con una storia cosi interessante non dovrebbe avere problemi a durare due ore / due ore e mezza, invece qui dopo che viene beccata tutto si conclude in 5 minuti. Buona Christina Ricci come attrice non protagonista. Mi chiedo però perché non hanno rappresentato esattamente l’arresto per come è avvenuto e invece lo hanno romanzato… boh

Comunque vale sicuramente la pena di vederlo.

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Quando l’impegno si incontra con la noia. / 25 Giugno 2012 in Monster

Aileen Wuornos fu una pericolosa serial killer che terrorizzò gli Stati Uniti intorno agli anni 80-90.La sua vicenda(da bambina maltrattata a donna di strada,a prostituta,a serial killer),non poteva non essere raccontata in un film.Ecco da cosa nasce “Monster”,progetto difficile e inconsulto,prodotto con coraggio dalla stessa protagonista,l’irriconoscibile Charlize Theron,che ha perfino vinto un Oscar per la cruda mise en scene della celebre assassina.Al centro del film è l’amore saffico tra Aileen e una sua amica,chiamata nel film Selby(nome vero:Tylia Moore).L’umanità trascendentale raccontata dal film è forse lontanamente ispirata dai b-movies italiani anni 80′,per quanto sia esclusa ogni crudezza nei particolari,ogni minima concezione di vitalità,e il tutto sia raccontato con deflagrante cattiveria che si trasforma in nefasta timidezza quando si comincia a toccare tasti importanti.L’esordiente Patty Jenkins,costruisce un intero film sulla figura della protagonista,ambigua rappresentazione del Male,simbolica e filosofica.Ma non ci si poteva aspettare un film così tanto privo di mordente,come questo esperimento fallito.La Theron recita bene ed è trasgressiva quanto basta,ma il ruolo la porta in una dimensione praticamente non sua,che la rende quasi ridicola agli occhi degli spettatori.”Monster” è un biopic scanzonato e (terribilmente) noioso,su una delle poche serial killer donne della Storia,ma presentà delle note e varie incongruenze con la realtà.Già la figura troppo stilizzata della Wuornos,nella realtà serial killer prostituta che uccide i suoi clienti,nel film diventa quasi un’eroina che cerca di salvare il suo platonico amore.Giustiziata in Florida tramite iniezione letale e non (come ci si potrebbe aspettare) sedia elettrica,la donna scrisse innumerevoli lettere in cui raccontava la sua storia.Da qui le grandi notizie riportate sulla vita della donna nel film.Probabilmente ha un finale troppo consolatoria e che fa passare il carnefice come una vittima:Aileen confessa i suoi crimini in una telefonata alla sua amica,poichè teme che si possa sospettare di lei.In poche parole,si fa giustiziare per amore.Il chè è leggermente incongruente con la versione reale dei fatti,in cui la serial killer,come sappiamo,ebbe un comportamento provocatorio e auto-distruttivo in carcere.Un’altra scena indica la voglia della regista di “schierarsi” dalla parte del carnefice(un pò come Placido nell’ottimo “Vallanzasca”):Aileen comincia ad uccidere dopo essere stata stuprata,ma non uccide solo colui che l’ha violentata ma altri 6 uomini,tutti clienti.La realtà è uguale,in questo caso,ma resta un puzzle d’intenzionalità (in)diretta,frustrante e poco provocatorio.”Monster” risulta poco avvincente e convincente soprattutto per la matrice profondamente cauta e casta del film e non per la vicenda in sè.La sceneggiatura gira spesso a vuoto,ma è comunque da apprezzare l’idea di vedere il killer da un punto diverso dal solito.Non come in “Dead Man Walking”,naturalmente,ma in un modo che ci si avvicina molto.Ma la Jenkins non è Tim Robbins,e non è neanche Michele Placido,e non riesce a gestire una figura ambigua e affascinante di una serial killer al livello di Ted Bundy(anche se con molti meno omicidi all’attivo).Proprio la sublimazione avvenuta dal fascino del Male,poteva convincere la Jenkins ad osare molto di più rispetto a quello che ha realmente portato a casa.Incetta di premi(soprattutto indipendenti),per uno dei peggiori ritratti di serial killer della storia del Cinema,molto sopravvalutato,poichè ritenuto temerario e sconvolgente.Purtroppo anche le migliori aspettative possono essere rovinate dalla visione di una pellicola scadente e poco interessante,che non lascia trasparire nulla e stanca col passare del tempo.Peccato perchè lo stesso script nelle mani di un migliore regista(anche Katryn Bigelow),sarebbe potuto diventare un modello da seguire per i film successivi e un punto di riferimento per gli amanti del Cinema.Ma ora come ora,si può solo dimenticarlo.Il più presto possibile.

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Monster / 17 Maggio 2011 in Monster

Film del 2003, diretto e scritto da Patty Jenkins. E’ la storia della prostituta serial killer Aileen Wuornos, condannata a morte per aver assassinato sette uomini (o di più) e giustiziata nel 2002.
E’ uno di quei film che mi sono rimasti dentro, che ho visto e rivisto senza mai stancarmi. E’ un film che avrebbe anche potuto trasformare le vicende reali di Aileen e della sua compagna Selby (interpretata da Christina Ricci) nelle “nuove avventure di Thelma e Louise”. Ma così non è stato. E’ una storia bella, intensa, drammatica. Non cade mai nel patetico, secondo me. E’ una storia d’amore, di violenza, di degrado. Viene sì sottolineato il fatto che Aileen è una donna che ha subito maltrattamenti e abusi fin da ragazzina, una donna già segnata dalla vita, ma le sue gesta non vengono per questo giustificate.
Charlize Theron (che interpreta la Wournos) ha vinto l’Oscar come miglior attrice e non sono sorpresa. Si è calata benissimo nella parte, trasformandosi a tal punto da risultare irriconoscibile. Trasmette emozioni contrastanti, forti. Anche Christina Ricci (“Mercoledì” nella famiglia Addams) è molto brava nel ruolo di Selby.

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