Il gatto, il cane e il topo / 31 Dicembre 2016 in King-Size Canary

Avery caricaturizza Silvestro e Titti creando una storia paradossale, surreale e colma di esagerazioni. Tex riesce sempre a sorprendere lo spettatore con trovate inaspettate ed imprevedibili, stravolgendo qualsiasi concetto relativo alla realtà.
Viene abbattuta la quarta parete col topino che annuncia la salvezza per mano sua dell’anonimo gatto sgangherato, come un deus ex machina; si ritroverà però a fronteggiare il baffuto e affamato protagonista che non riuscirà a resistere ai suoi istinti – e ai brontolii dello stomaco – e tenterà di mangiare il profetico roditore che poco prima l’aveva salvato dalle grinfie del cane che gli dava la caccia.
Il corto diverrà sul finire una gara di grandezza, grazie ad una pozione che ingrandirà gli animali come la boccetta di Alice nel paese delle Meraviglie, ma senza la presenza della formula inversa.
Questa componente porterà all’esagerazione in cui il gatto e il topo, scolandosi la pozione, finiranno a torreggiare sul mondo.
Solo Avery può.
Curiosità: King-Size Canary è decimo nella classica de The 50 Greatest Cartoons.

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