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Razza di alieni codarda e perennemente in fuga colonizza la Terra trasferendo gli umani in un’apposita città creata per loro in Australia. La storia ha come protagonista il pasticcione alieno Oh, bandito dalla sua razza e Tip, giovane ragazza scampata al trasferimento forzato. La ricerca di sua madre porterà i due ad incontrarsi e viaggiare insieme.
Idea abbastanza interessante che però si perde, questa volta la Dreamworks sbaglia il colpo, con un film in conclusione piuttosto piatto e fin troppo scontato. Peccato, perché le premesse non erano male. La colonna sonora piacerà esclusivamente agli amanti del pop contemporaneo.

Discreto film di animazione della Dreamworks.
I Boov stanno scappando da una specie che li minaccia e trovano rifugio nella Terra; relegheranno gli umani in un ghetto (l’Australia) e vivranno sul pianeta.
Poteva forse essere più approfondito il passato combina-guai di Oh ma il film rimane carino sottolineando l’importanza della famiglia e degli amici (non virtuali ma veri). Alcune scene divertenti, altri momenti invece un pò più piatti. Simpatico il gatto Pig, i monumenti resi quasi a souvenire dei Boov (quando sono sospesi da terra, sembrano quasi i monumenti dentro le Palle di Neve).

Un classico cartone per i piccoli…e i grandi!
Una commedia davvero sentimentali, con un pò di on-the-road, un pò di sentimentalismo e molta carica di allegria. Simpaticissimo il gergo della loro lingua e i loro modi bizzarri, quel cambio colore in base alle emozioni ricorda un po l’attuale “Inside Out”. Leggo sulle recensioni che forse di questo cartone non resterà molto nella memoria, ma quanti bei cartoni non ci sono rimasti? Tipo il simpatico “Megamind” oppure il fiabesco “Le 5 leggende”…: passano, ovvio, e altri ne arrivano.
Risplovera il valore degli affetti, della famiglia e dell’amicizia e non è poco.
La voce di Oh doppiata da Nanni Baldini è molto simpatica, in questo cartone la preferisco a “l’originale” di Leonardo Graziano di Sheldon Cooper. da vedere, un bel 7.

Simpatica l’idea degli alieni buoni ma inconsapevolmente tirannici; meno riuscito lo svolgimento “on the road” a causa della doppia missione (trovare la mamma, affrontare l’altra razza aliena). Il risultato è un film caotico, anche se semplice e comico, oltre che coloratissimo. Il patetico tentativo di iniziare un tormentone c’è, ma fortunatamente non se ne è curato nessuno.

Ma che carino che sei, Oh (è il personaggio e non una esclamazione…) … Cambi colore a seconda dei tuoi stati d’animo ma… CHE NOIA IL FILM…
Originale la trama ma poi sviluppata in maniera molto piatta e noiosa.
Alla fine anche gli stessi personaggi si riducono a poca cosa…
Piace hai bambini ma quando finisce anche il loro entusiasmo è pari a zero.
Cosa si ricorderà di questo film? Forse i popcorn…
Bocciato.
Ad maiora!