Helium, venti minuti di ordinarietà / 11 Maggio 2014 in Helium
Tutto molto poetico e trattato in maniera molto delicata, ma a mio avviso in modo troppo ordinario e senza elementi di grande spicco. Helium, a parte la discreta idea del pianeta “oltre il cielo” è un mini dramma lineare che si esaurisce nelle sue premesse, non sfoderando nessun colpo di originalità di sorta.
La breve durata penalizza anche alcuni aspetti. Ad esempio, il legame che instaura Enzo con Alfred mi sembra troppo frettoloso e dato per scontato, senza alcun approfondimento psicologico o narrativo. Il tutto appare così piuttosto innaturale e forzato.
Non da buttare via, ma nemmeno così eccelso da meritarsi l’oscar, a parer mio.