Lavorando ad un articolo che sta scrivendo per la rivista 'Elle', la giornalista Anne entra in contatto con una peculiare realtà, quella delle giovani studentesse che si prostituiscono per mantenersi durante il periodo dell'università; la reazione iniziale ai racconti delle due ragazze che intervista, Alicja e Lola, è venata di sconcerto e compassione, ma pian piano la donna inizia a sentirsi sempre più coinvolta: forse perché quelle ragazze sembrano così serene e soddisfatte delle loro scelte, oppure perché la sua vita da perfetta donna in carriera non le è mai sembrata tanto piatta e vuota?
laschizzacervelli ha scritto questa trama
Titolo Originale: Elles
Attori principali: Juliette Binoche, Anaïs Demoustier, Joanna Kulig, Louis-Do de Lencquesaing, Krystyna Janda, Andrzej Chyra, Ali Marhyar, François Civil, Jean-Marie Binoche, Pablo Beugnet, Valérie Dréville, Jean-Louis Coulloc'h, Arthur Moncla, Scali Delpeyrat, Laurence Ragon, Alain Libolt, Swann Arlaud, Nicolas Layani, Laurent Jumeaucourt, José Fumanal, Martine Vandeville, Jenny Bellay, Tom Hénin, Anaïs Fabre, Mateusz Kościukiewicz, Mostra tutti
Regia: Małgorzata Szumowska
Sceneggiatura/Autore: Małgorzata Szumowska, Tine Byrckel
Colonna sonora: Paweł Mykietyn
Fotografia: Michał Englert
Costumi: Katarzyna Lewińska
Produttore: Marianne Slot, Olivier Guerbois, Johannes Rexin
Produzione: Francia, Germania, Polonia
Genere: Drammatico
Durata: 96 minuti
Dove vedere in streaming Elles
Film dai tratti fortemente documentaristici , tanto che ne svilisce un po il dramma reale della tematica.
Juliette Binoche parte benissimo , ma poi non si capisce perché inizia a ridere ad ogni cosa che le si dice . Ho passato un’ora a chiedermi , ma che ca**o ridi che queste la danno via per poter passare l’esame di storia e gli ultimi 30 min a dormire , sognando la Binoche che smette di ridere.
Voto 5
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Intervistando studentesse prostitute una giornalista scopre parti di se … e piaceri non esplorati .. film denuncia di un fenomeno molto diffuso in francia ma anche un film che vede dentro la protagonista
La definizione sarebbe “film erotico” ma, sebbene lo scopo sia denunciare un’abitudine perversa e svilente in chiave sottile ed, appunto, erotica, il risultato non è dei migliori.
Ragazze delle classi sociali povere si prostituiscono per sopravvivere ed accedere alle opportunità delle amiche più abbienti. Una giornalista si immerge in questo sporco mondo e ne rimane scottata. Con tutte le conseguenze immaginabili.
Bravissima Juliette Binoche, come sempre, ma il resto non colpisce molto. Tanti luoghi comuni e regia a tratti troppo macchinosa.
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Una giornalista sta scrivendo un pezzo sulla prostituzione giovanile e riesce a contattare due ragazze con le quali riesce a definire le loro storie e a carpire alcuni aspetti che nella sua vita reale, dopo i loro racconti con i loro clienti, che sono deludenti e mancanti completamente. Sposata con due figli, uno adolescente e l’altro piccolo (6/7 anni circa). La sua vita è questo… E rapporti con il marito sono praticamente scontati, banali e ripetitivi. Mai un qualche cosa fuori dagli schemi. Ma una “follia”. Sono routine e certezze. La vita è veramente questo? La vita è a questo punto una fregatura? La vita è vita!!! La vita non si ripete ma si può forze recuperare o quanto meno migliorare. Lei è disperata e tenta di farlo ma poi cede al piattume.
Non molto incoraggiante e con molte poche speranze, comunque fatto bene ma non di certo un capolavoro.
Un 6,5 lo meriterebbe ma 7 è troppo…
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