24 Febbraio 2017 in Circle

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Il film inizia bene. 50 sconosciuti si ritrovano in piedi in circolo attorno a uno strano macchinario. Se cercano di lasciare la loro postazione muoiono. Se si toccano, muoiono. Ogni due minuti devono votare chi di loro deve morire.
E’ l’inizio di un’ora e mezza scarsa di discussioni e di sotterfugi tra i vari “ospiti” per cercare di restare in vita il più possibile.
Come dicevo, all’inizio si rimane interessati, ma man mano che si procede la noia subentra e neanche il cinico finale risolleva questo film ai mie occhi. Sullo stesso genere “The Cube” è meglio, perlomeno c’era un po’ di varietà nelle morti, ma sicuramente non peggio di “Die”, altro film con un gruppo di sconosciuti che deve letteralmente giocare per la propria vita.

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