C'è chi dice no

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C'è chi dice no

Max, Irma e Samuele sono tre vecchi compagni di scuola ormai lavoratori precari che, anche se bravissimi nel loro mestiere, vengono sempre sorpassati nell'ottenere un vero contratto dalla schiera di raccomandati che infesta il mondo delle università e degli ospedali: una rimpatriata di classe sarà l'occasione per ritrovarsi e, constatate le loro situazioni, decidere di iniziare a reagire all'ingiustizia dilagante iniziando con il rendere la vita impossibile proprio a chi gli ha rubato il posto...
laschizzacervelli ha scritto questa trama

Titolo Originale: C'è chi dice no
Attori principali: Luca Argentero, Paola Cortellesi, Paolo Ruffini, Myriam Catania, Claudio Bigagli, Marco Bocci, Roberto Citran, Giorgio Albertazzi, Isabelle Adriani, Chiara Francini, Massimo De Lorenzo, Edoardo Gabbriellini, Max Mazzotta, Harriet MacMasters-Green, Marius Cristian Apetrei, Alessandro Arbi, Mario Aringhieri, Sandra Biondi, Cristina Bonaudi, Alessandro Calonaci, Rosario Campisi, Martina Careccia, Maurizio Lombardi, Enzo Pasquini, Paolo Pecchioli, Aldo Pellegrini, Rosanna Susini, Mostra tutti

Regia: Giambattista Avellino
Sceneggiatura/Autore: Fabio Bonifacci, Giambattista Avellino
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 95 minuti

Dove vedere in streaming C'è chi dice no

23 Maggio 2015 in C'è chi dice no

nulla di che

20 Ottobre 2012 in C'è chi dice no

Piacevole commedia con retrogusto amaro e diversi spunti divertenti. Peccato che il regista ed anche l’altro autore, Fabio Bonifacci, quello di Si può fare, ad un certo punto non sappiano più come far finire il film.
Luca Argentero che parla con accento toscano è ridicolo. Bravissimo Edoardo Gabriellini (Ovosodo) che interpreta il poliziotto.

Noioso / 6 Settembre 2012 in C'è chi dice no

Non dice niente di nuovo e lo dice anche male .. troppa retorica !

4 Aprile 2012 in C'è chi dice no

Imbarazzante per quanto rispecchi la realtà. Da vedere.

basta con i raccomandati! / 1 Settembre 2011 in C'è chi dice no

Parte da un tema che sta a cuore alla maggior parte dei giovani di oggi: farla finita con le caste e con i baroni della medicina, dell’università, del giornalismo, della legge e di ogni altra specialità che si gonfiano come pavoni spiattellando a tutti i loro meriti passati (quando ci sono) e decidono il destino di chi cerca un lavoro in base alle preferenze personali e non ai meriti oggettivi di chi devono scegliere. Leccapiedi, raccomandati e segnalati si interesecano a tutti i livelli di tutte le classi sociali e derubano chi ha onestamente faticato e non riesce a trovare la propria collocazione. I 3 simaptici protagonsti del film decidono di dire basta e di vendicarsi.
E’ una commedia, che come tale, rimane sul leggero, punta tutto sullo scherzo e come altri esempi precedenti (“Immaturi”) non va in profondità ma con sagace ironia descrive una situazione tipicamente italiana che ormai ha rotto le balle proprio a tutti.

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