28 Aprile 2013 in Bi-mong

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Kim è sempre più pretenzioso, nulla si regge in piedi fin da principio. Ran da sonnambula compie quello che Jin da addormentato sogna. I due scoprono questo filo che li unisce ma non riescono a porvi rimedio (e non era difficile, bastava fare i turni; ma, per esigenza di sceneggiatura, non ci riescono, boh), né a reciderlo. Le parti migliori restano quelle in cui realtà e fantasia si sciolgono l’una nell’altra (ricordate il finale di Ferro 3?) e dove tutto diventa una poesia, tanto poesia da esser quasi banale ma così tanto bellissima da luccicare negli occhi. Siamo tutti farfalle che raggiungono i loro innamorati distesi senza respiro su di un fiume di neve?

Leggi tutto