La ragazza del dipinto

Meccanismo oliatissimo questo film, i cui tasti le autrici premono con maestria, evocando a piacimento i sentimenti dello spettatore. Invano si cercherà un momento morto o appena meno scintillante – ma, ahimè, si cercherà invano anche qualche sorpresa. Belle presenta comunque con sensibilità la condizione di schiavi e donne (prendendosi qualche piccola libertà nella ricostruzione dei fatti). Ho trovato degna di meditazione la frase messa in bocca a John Davinier: «Un paese le cui leggi non sanzionano, non controllano i suoi più barbari cittadini, è un paese in cui ogni speranza è perduta».