Basket Case

/ 19826.133 voti
Basket Case

Un giovane uomo con un grande cesto contenente il suo fratello gemello siamese deforme cerca vendetta sui medici che li separavano contro la loro volontà.
Andrea ha scritto questa trama

Titolo Originale: Basket Case
Attori principali: Kevin Van Hentenryck, Terri Susan Smith, Beverly Bonner, Robert Vogel, Diana Browne, Lloyd Pace, Bill Freeman, Joe Clarke, Ruth Neuman, Richard Pierce, Sean McCabe, Dorothy Strongin, Kerry Ruff, Ilze Balodis, Tom Robinson, Chris Babson, Maria T. Newland, Florence Shultz, Mary Ellen Shultz, Constantine Scopas, Charles Stanley, Sydney Best, Johnny Ray Williams, Yousef Abuhamdeh, Lubi Kirsch, Catherine Russell, Mitchell Huval, Noel Hall, Bruce Frankel, Pat Ivers, Emily Armstrong, Russell Fritz, Jerry Butler, Frank Henenlotter, Mostra tutti

Regia: Frank Henenlotter
Sceneggiatura/Autore: Frank Henenlotter
Colonna sonora: Gus Russo, David Maswick
Fotografia: Bruce Torbet
Produttore: Tom Kaye, Arnold H. Bruck, Edgar Ievins
Produzione: Usa
Genere: Horror
Durata: 91 minuti

Dove vedere in streaming Basket Case

La violenza dell’artigianato… / 2 Ottobre 2014 in Basket Case

“Basket Case” è un horror dei primi anni ’80, una storia di violenza, amore ed ossessione che si dipana per il sottobosco newyorkese, fatto di quartieri bassi, figli di puttana pronti a tutto, stradacce sporche e motel di quart’ordine. E’ la storia di due fratelli, uniti da un profondo legame morboso, o meglio è la storia di Duane, un ragazzo mite, complessato e tormentato, il quale non riesce a staccarsi in nessun modo da una cesta che scorazza su e giù per la città e nella quale tiene ben nascosto il suo gemello siamese deforme, un essere mostruoso e predominante, assetato di vendetta verso chi, in passato, li ha separati. Un plot, se vogliamo, ‘cronenberghiano’ per via della tematica, estremo e viscerale, attraverso cui si assiste ad un carosello di aggressioni ed uccisioni palesemente raffazzonate e goffe, ma allo stesso tempo incredibilmente efficaci, figlie di una violenza artigianale grezza e senza fronzoli, molto spesso più pungente e sfiziosa di quella patinata, ambiziosa e realisitca, se siete di quelli che amano queste cose, che potrete ammirare in certe grandi produzioni di genere. E’ dunque una storiaccia sporca, logora ma nonostante ciò estremamente divertente e scorrevole, un classico B-Movie riuscito, nel quale l’evidente mancanza di mezzi viene sopperita da una genuina voglia di girare e da abili e spontanee invenzioni registiche. Anche il mostruoso fratello di Duane, per quanto gommoso e improvvisato, fa il suo, inquieta e disturba quanto deve e poco ci importa se i suoi attacchi sanguinosi risultino fin troppo ‘trash’ o improbabili, infondo l’horror, quantomeno certo horror, è tutto improbabile, altro non è che un’estensione deformata ed estremizzata della nostra realtà, un genere il quale, spessissimo, riesce nell’intento di portare a galla certe nostre nevrosi ed ossessioni più latenti meglio di altri.
Non staremo nemmeno a soffermarci troppo sulla recitazione, da sempre punto dolente di una considerevoe fetta di horror, qui parecchio dilettantistica e spicciola, d’altronde la stragrande maggioranza del cast non era professioista, ma pur sempre funzionale. La cosa più interessante di “Basket Case”, dunque, è proprio il rapporto viscerale fra i due gemelli, dipendenti l’uno dall’altro, nel quale il deforme è la mente ma anche il braccio, mentre Duane è solo il tramite fra la creatura e il mondo esterno che essa osserva da dentro il cesto. Duane non riesce a vivere la propria vita, totalmente succobe com’è, non riesce ad assecondare i propri istinti anche e soprattutto sessuali, in parte per una sorta di senso di colpa verso la sua ex metà impossibilitata, un pò perchè proprio il mostro non glielo lascia fare, ingelosito ed ossessionato da ciò che esso non potrebbe mai fare. Si sviluppa dunque un intenso gioco mentale fra i due ma assolutamente malsano, un rapporto difficilmente gestibile e conciliabile con qualcosa che si avvicini ad una vita normale.
Diretto da Frank Henenlotter, regista di “nicchia” dedito da sempre ad un certo horror grottesco, “Basket Case” è un titolo di culto per gli appassionati del genere, un filmetto gradevole e riuscito, un “midnight movie”, un titolo spaccaculi che chiunque ami l’horror non può permettersi di perdere.

Leggi tutto

un vero b-movie / 1 Giugno 2014 in Basket Case

Un film fatto con pochi soldi, con attori non professionisti, ma con una storia intrigante e una sovrabbondanza di cigolii e suoni creepy che fanno il loro dovere, non vi aspettate un horror da salto sulla poltrona ma apprezzatene l’impegno.

5 Novembre 2011 in Basket Case

Mi sono fatta davvero tante risate! Ha qualcosa di assurdo..