At the End of the Day - Un giorno senza fine

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At the End of the Day - Un giorno senza fine

Alex, Riko, Chino, Thomas, Diana, e le sorelle Lara e Monica si dirigono nei boschi con fucili giocattolo senza sapere che quel posto in passato è stato una base militare dove avvenivano operazioni segrete. Su di loro incombe una grave minaccia e la loro curiosità e spavalderia si scontrerà con un destino inatteso. Appena si accorgeranno che Monica si è persa, Alex verrà ucciso da un uomo che poi si dileguerà immediatamente. Hanno così la consapevolezza di non essere soli in quel luogo abbandonato: là fuori c'è qualcuno e ciò che era iniziato come un semplice gioco alla guerra, improvvisamente si trasforma in una spaventosa e reale caccia all'uomo.

Titolo Originale: War Games: At the End of the Day
Attori principali: Stephanie Chapman Baker, Sam Cohan, Valene Kane, Neil Linpow, Lutz Michael, Andrew Harwood Mills, Monica Mirga, Michael Schermi, Tom Stanley, Daniel Vivian

Regia: Cosimo Alemà
Sceneggiatura/Autore: Cosimo Alemà, Romana Meggiolaro, Daniele Persica
Colonna sonora: Anja Plaschg, Nico Vascellari
Fotografia: Marco Bassano
Costumi: Emanuela Naccarati
Produttore: Andrea Biscaro, Fulvio Compagnucci, Lorenzo Foschi, Davide Luchetti
Produzione: Italia
Genere: Azione, Thriller, Horror
Durata: 93 minuti

Dove vedere in streaming At the End of the Day - Un giorno senza fine

27 Giugno 2013 in At the End of the Day - Un giorno senza fine

Pellicola italiana dalla trama per certi aspetti scontata, ha come punti di forza un’ottima fotografia ed una regia comunque curata.
Sicuramente poco adatto a chi non ha affatto presente cosa furono, come si svolsero e cosa produssero le Guerre Jugoslave durante la prima metà degli anni ’90.

film fantastico! *tono ironico* / 22 Novembre 2011 in At the End of the Day - Un giorno senza fine

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

un tizio chiamato “zio” assieme ad altri 2 (?) svitati, passa il tempo a far saltare in aria sopra delle mine anti-uomo che lui stesso ha interrato 10 anni prima, dei cani rubati dalle città vicine per poi squartarli come quarti di bue in una specie di macelleria artigianale.
un gruppo di ragazzi decide di passare una giornata a giocare con le armi soft air e si imbattono nei tre personaggi di prima. ne nasce una vera e propria caccia all’uomo che porta, in un modo o in un altro alla morte di tutti.

vorrei sapere se lo sceneggiatore di questa boiata è stato anche pagato. la trama è assolutamente inconsistente, la violenza c’è ma non si vede, la souspance è ai minimi storici e più si va avanti con la visione più ci si chiede che cavolo c’entrano le galline. le ultime due annotazioni.
poco prima del primo omicidio due ragazzi litigano se è il caso o meno raccontare un qualche genere di segreto riguardo al luogo in cui si trovano ma convengono che è meglio stare zitti.
verso la fine lo zio dice: “cosa gli racconto al comando, non era neanche in servizio oggi”. questi due spunti lasciati in sospeso sono la riprova che chi ha scritto il soggetto di questo film farebbe meglio a tornare a scrivere le frasi degli anonimi che si trovano nei baci perugina.

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