27 Giugno 2014 in Asterix e Obelix contro Cesare

Un filmetto senza pretese, di un’ironia abbastanza banale (il cantante stonato, tanto per fare un esempio).
I cugini d’oltralpe si esaltano nel ricordare quegli ancorché pochi episodi di resistenza che frenarono l’avanzata di Cesare nella Gallia, che stanno alla base del fumetto di Goscinny e Uderzo che ha fornito il soggetto per questa pellicola (e non solo).
Un Benigni sempre a suo agio (anche) nei ruoli leggeri dà un contributo fondamentale ad una comicità che diversamente sarebbe un tantino zoppa.
In generale la simpatica centralità dei romani (e del romanesco) regalano qualche risata al pubblico italiano, ma nulla di entusiasmante.
Detto ciò, se si pensa che questo è uno dei film più costosi della storia del cinema europeo (il più caro in assoluto all’epoca), in un ipotetico rapporto qualità/prezzo cinematografico la cosa non può che far storcere il naso.

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