Classifica dei film premiati con il Leone d’Oro a Venezia dal migliore al peggiore
- 517.016 voti
Cyclo / 1995
Ho Chi Minh City. Un diciottenne molto povero si mantiene conducendo i risciò in uno dei peggiori quartieri della città. Un giorno, gli viene rubato il mezzo e, per rimborsare la sua padrona, decide di compiere alcuni atti illeciti. Presto, la macchina del...
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Amleto / 1948
Film tratto dall'omonimo dramma di William Shakespeare. Amleto, principe di Danimarca, scopre che il padre è stato assassinato dallo zio, che ne usurpa il trono con la complicità della vedova. Cercherà la vendetta. Tratto dall'omonima opera teatrale di...
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Vaghe stelle dell'Orsa / 1966
Poco dopo il suo matrimonio, Sandra torna nella residenza natale a Volterra, dove sarà costretta a rivivere i traumi del suo passato familiare, un padre ebreo morto in un campo di concentramento, una madre impazzita e un fratello, Gianni, che nutre ancora...
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L'invitto / 1956
Nel secondo film della Trilogia di Apu il ragazzo si trasferisce a Benares, sulla riva del Gange, dove dapprima viene iniziato alla carriera religiosa sulle orme del padre, ma poi esprime il desiderio di andare a scuola e prova a costruire il suo futuro a...
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Prénom Carmen / 1983
La giovane e bella Carmen fa parte di un gruppo terroristico che sta preparando un attentato. La ragazza chiede ad uno stralunato zio regista di partecipare all'azione, allestendo un finto set cinematografico utile a camuffare i movimenti del gruppo.
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The Woman Who Left / 2016
Horacia torna in libertà dopo 30 anni, dopo aver scontato una pena per un omicidio che non ha commesso. La donna prova a rimettere insieme la sua esistenza e si mette alla ricerca delle persone della sua vita: la figlia, il marito, un figlio perduto, l'uomo...
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L'uomo del Sud / 1945
Texas. Sam Tucker lavora duramente con la moglie e l'anziano zio in una piantagione di cotone, ma la fatica è immane e la famiglia arranca, piegata dalle intemperie e dalle calamità naturali che affliggono spesso la zona.
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Urga - territorio d'amore / 1991
Mongolia. Gombo vive con la sua numerosa famiglia in mezzo alla steppa, allevando animali e cacciando con il letale lazo tradizionale, l'urga. Quando la moglie insiste affinché obbedisca alle leggi sulla limitazione delle nascite, Gombo parte alla volta...
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Città dolente / 1989
1945: alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo la sconfitta del Giappone, Taiwan torna sotto il controllo della Cina e il nazionalista Chiang Kai Shek soffoca qualsiasi velleità indipendentista. Il destino di una famiglia taiwanese sarà segnato...
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L'uomo del riksciò / 1958
Un modesto autista di risciò si prende a cuore le sorti di una donna rimasta improvvisamente vedova e del suo bambino.
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- Sceneggiatori
Per tutti gli amanti delle classifiche, ecco quella sui film che hanno vinto il Leone d’Oro a Venezia dal 1946 ad oggi! 🙂
Ciao!
due leoni li hanno vinti anche Zhang Yimou e André Cayatte
@hartman: come no! Grazie 🙂
Quindi è la classifica dei film più votati tra quelli premiati…giusto?
Esatto, le classifiche riguardanti i festival sono ordinate in base alla popolarità (n. di voti)
quello che si evince da questi numeri è che i Festival Italiani sono troppo ancorati ad un sistema “romantico” di cinema…dove la commercializzazione di un prodotto è vista come una sorta di peccato originale. Un atteggiamento meno snob gioverebbe anche al sistema cinematografico italiano.
Non credo di seguirti; di quali numeri parli?
dalla decima posizione in poi i film son stati votati da meno di 100 persone
@traianoslive: pur cogliendo lo spunto interessante, credo che mi sfugga per un pelo il senso completo delle frasi: ” (…) la commercializzazione di un prodotto è vista come una sorta di peccato originale. Un atteggiamento meno snob gioverebbe anche al sistema cinematografico italiano”. Intendi dire che, di solito, i film che vincono a Venezia non sono ben distribuiti nei cinema, perché -come dire- si esige da loro che restino pellicole d’élite, godibili da pochi, affezionatissimi cinefili?
Voglio dire che spesso nei festival nostrani si fanno delle selezioni atte ad escludere il grande pubblico con titoli eccessivamente d’essai. Al festival di Cannes i film in concorso hanno un respiro più ampio…che strizzano l’occhio al botteghino.
Da noi abbiamo un impostazione alla Rondi…dove se un film di 90 minuti pare durare 2 giorni è un capolavoro.
“Ho visto un film impossibile da vedere perchè sono un intenditore”…no…sei solo un masochista con tanto tempo libero.
Gli Oscar saranno anche commerciali ma perlomeno fanno sentire partecipe il pubblico che nutre la macchina cinema.